L’Osservatorio sulla libertà di stampa nacque da un’idea di Giuseppe Giulietti che auspicò la sua creazione nell’ambito del suo intervento, qualche anno fa, durante le celebrazioni del primo ottobre a Conselice, dedicate al monumento sulla libertà di stampa.
Nel 2021 sono stati sottoscritti l’atto costitutivo, lo statuto e la carta di intenti, documenti che lo animano e lo regolamentano. Tutto questo è il frutto di un gruppo di lavoro fermamente convinto che chi fa informazione debba essere libero e non possa essere sottoposto in alcun modo a intimidazioni, minacce o violenze verbali e personali, perché solo così si può creare una società sempre più democratica e pluralista.
È estremamente significativo che tutto questo sia accaduto a Conselice dove per poter produrre clandestinamente testate giornalistiche e dispacci destinati alla resistenza, quattro stampatori hanno dato la loro vita all’invasore nazifascista. Nel ricordare questo episodio di odio e violenza, Conselice ha voluto perpetuare il loro ricordo con il monumento alla Pedalina, e questa Amministrazione ha teso ad attualizzarne il significato dando risalto a chi, ai nostri giorni, per poter scrivere e testimoniare senza condizionamenti, vive sotto scorta.
Il sito dell’osservatorio vuole essere proprio questo: uno strumento per chi, nel fare informazione, subisce limitazioni o vessazioni ed abbia la possibilità di segnalare ed evidenziare determinate situazioni, affinché non si debba sentire solo e possa poter continuare il proprio lavoro avendo l’appoggio del sindacato e dei colleghi.
Uno strumento di denuncia per non sentirsi soli e poter “manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione” come sancito dall’art.21 della nostra Costituzione.